Harrer     



Heinrich















BIOGRAFIA :



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Heinrich Harrer (Huttenberg, 6 luglio 1912 - Friesach, 7 gennaio 2006) è stato un famoso alpinista, esploratore, e scrittore austriaco.
Figlio di un postino, crebbe a Hüttenberg, in Carinzia, e si dedicò fin da giovane agli sport di montagna, in particolare allo sci ed all'alpinismo.
Ancora ragazzo, sopravvisse ad una caduta di 50 metri durante un'arrampicata.
Terminate le scuole superiori, frequentò i corsi di geografia all'università di Graz.
Le sue capacità come sciatore gli valsero la convocazione nella squadra nazionale austriaca di sci per le Olimpiadi invernali del 1936.
Nel 1937, a Zell-am-See, vinse il titolo mondiale studentesco di discesa libera.
Il 24 luglio 1938 insieme ad una cordata tedesca raggiunse la cima della parete nord dell'Eiger (3970 m s.l.m.).
Nel 1939, Harrer fece parte di una spedizione tedesca in Kashmir, guidata da Peter Aufschnaiter.
I due furono però arrestati in Kashmir dagli Inglesi (era iniziata la seconda guerra mondiale) e internati in un campo di prigionia, a Dehradun, in India.
Nel 1944 Heinrich Harrer e Peter Aufschnaiter riuscirono a fuggire dal campo di prigionia, e raggiunsero il Tibet, a quei tempi chiuso agli stranieri.
Nei venti mesi successivi i due fuggiaschi attraversarono tutto il Tibet arrangiandosi come poterono, ed il 15 gennaio del 1946 raggiunsero la capitale Lhasa.
Nonostante questa fosse considerata una città proibita per gli stranieri, gli abitanti mostrarono loro una buona accoglienza, ed i due riuscirono nel volgere di un certo tempo ad essere accettati.
Per evitare ulteriori internamenti in campo di prigionia, Harrer rifiutò sempre di consegnarsi ai Britannici per essere rimpatriato, e mantenne sempre relazioni piuttosto fredde con la delegazione britannica a Lhasa.
Nel 1948 fu assunto dal governo tibetano, con il compito di fotografo e traduttore di notizie dall'estero.
Venne incaricato di filmare una gara di pattinaggio da mostrare all'allora adolescente Dalai Lama, che non poteva allontanarsi dal palazzo :
Successivamente Harrer divenne il tutore del Dalai Lama, al quale insegnò l'inglese, la geografia ed alcuni rudimenti di scienza.
Harrer rimase molto colpito dalla capacità di apprendimento del Dalai Lama.
L'invasione cinese del 1950 pose fine alla permanenza di Harrer, che lasciò il Tibet nel marzo del 1951.
Rientrato in patria, pubblicò le sue memorie relative a questo periodo in un libro, Sette anni nel Tibet, edito nel 1953.
Nel 1953 divorziò dalla prima moglie, Charlotte Wegener, dalla quale aveva avuto un figlio, e sposò Margarethe Truxa.
Negli anni successivi Harrer si dedicò a viaggi di esplorazione ed avventura in Africa, Asia e Sudamerica.
Tra i suoi compagni di avventure vi fu anche l'ex re del Belgio Leopoldo III, col quale effettuò esplorazioni in Suriname e nel Borneo settentrionale.
Compì ulteriori imprese alpinistiche, tra cui la prima ascensione di tre montagne in Alaska.
Si dedicò inoltre con successo al golf, vincendo i campionati nazionali austriaci nel 1958 e nel 1970.
Nel 1958 anche il secondo matrimonio si concluse con una separazione.
Nel 1962 Harrer si sposò per la terza volta, con Katharina Haarhaus, che lo avrebbe accompagnato fino alla morte.
Dopo il rientro dal Tibet, Harrer fu tra i primi difensori dell'indipendenza dello Stato himalayano, e mantenne queste sue posizioni per il resto della vita.
Rimase sempre molto amico del Dalai Lama, che lo visitò nel 2002 in occasione del suo novantesimo compleanno.
Tornò a visitare il Tibet nel 1982, dichiarandosi molto rattristato dalle distruzioni portate dai cinesi.
Nel 1987 protestò vivamente quando l'allora cancelliere della Germania Ovest Helmut Kohl compì una visita ufficiale ai rappresentanti del governo cinese a Lhasa.
Heinrich Harrer morì il 7 gennaio 2006, all'età di novantatré anni.

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BIBLIOGRAFIA :